I 2 "Moreno" di Antognoni

Per la seconda volta Antognoni e' costretto a rinunciare ad un "Moreno": Quando Giancarlo lascio' Perugia per Asti, era stato preceduto da un altro ragazzo di un anno piu' vecchio di lui, mediano anch'egli nella Juventina : Moreno Bottausci.
Asti, era una citta' particolare fatta tutta di militari e di scuole militari, compresa quella dei bersaglieri. I tre anni trascorsi ad Asti furono tre anni da militare e Giancarlo riusci' a resistere ai richiami degli affetti di casa, della mamma, del fratello Viscardo, grazie proprio alla vicinanza di Moreno oltre agli stimoli paterni. Suo padre in realta' era felice che Giancarlo giocasse al calcio intuendo che poteva essere vantaggioso. Gli stimoli del calcio aumentarono quando venne chiamato a diciassette anni, dopo i provini di Coverciano, su segnalazione di Valcareggi a Vicini, a far parte della Nazionale juniores: era il solo che proveniva dalla serie D e a Cannes si incontro' per la prima volta con l'altro Moreno, Roggi, e per la storia con D'Amico e Florio. La squadra deluse, ma Antognoni no. Bottausci gli fu' vicino fino infondo e quando Antognoni lascio' Asti per la Firenze di Roggi, il Moreno di Perugia tornava alle sue origini senza aver fatto carriera.
Sono stati questi 3 anni di Asti una sorta di maturazione forzata.

Incomincia dunque male la stagione Mazzone, con la Fiorentina che si priva dei superstiti del secondo scudetto, si ritira Brizi, parte Superchi e viene ceduto Merlo. Si apre dunque definitivamente la nuova stagione che perde subito Moreno Roggi prima ancora che il campionato abbia inizio. La campagna acquisti non e' delle piu' esaltanti, e' discutibile per il desiderato salto di qualita', in piu' una serie di infortuni, che tuttavia permettono la valorizzazione di giovani come Restelli Sacchetti e Di Gennaro con la grande annata di Mattolini. Niente da fare per il discorso scudetto, la Juventus si impone sul Torino con 51 punti su 50, la Fiorentina e' terza con i suoi 35 punti, viene sconfitta in casa per 3-1 dalla Juventus, ma in compenso chiude bene con le vittorie delle ultime due partite : 3-0 sull'Inter e 2-1 sul campo del Napoli trasformato in un 2-0 per i viola a tavolino. Antognoni gioca 28 partite, segna ancora 4 gol e Desolati con 9 reti e' il capocannoniere della squadra.